Blog italiano di liberi pensatori, con discussioni sui temi più disparati condite da idee, pensieri, riflessioni e confronti.

martedì 26 luglio 2011

Money Revolution


Bruciare i soldi? Ma che, sei pazzo???
Con tutta la fatica che facciamo per guadagnarli, vorresti che poi gli dessimo fuoco?
No no, non si tratta di questo... con l'immagine volevo solo dare un'orientamento alla discussione e, anche se l'idea non sarebbe male, non voglio parlare di utopia ma di un qualcosa veramente realizzabile... ma facciamo una piccola premessa!

E' risaputo che ormai i soldi scarseggiano, sempre più famiglie faticano ad arrivare a fine mese.
E per "famiglie" si intendono tutte le categorie di persone: coppie a doppio reddito, single autonomi, nonni pensionati, genitori lavoratori, nonchè figli più o meno giovani alla ricerca di un impiego stabile... non è una novità che l'aumento della disoccupazione costringe ragazzi e ragazze neofiti nel mondo del lavoro ad accettare condizioni disumane e sottopagate, pur di guadagnare qualcosa e rendersi indipendenti.

martedì 19 luglio 2011

Chatroulette for fun!



Sono sicuro che molti di voi lo conosceranno...
Agli ignoranti invece dirò che Chatroulette è un sito più o meno famoso gratuito e accessibile a tutti, che offre agli utenti, provvisti di webcam e microfono, l'originale possibilità di videochattare con altre persone completamente a caso connesse nello stesso momento al sito.
All'interno di C.R. visualizzerete 2 finestre video, 1 raffigurante quello che riprende la vostra webcam e 1 connessa con la webcam del vostro interlocutore del momento.
C'è inoltre un tasto per passare all'utente successivo, nel caso quello attuale non sia di vostro gradimento, e una piccola chat di testo in basso per comunicare.
Poco chiaro?
Allora fateci un salto, basta cercare CHATROULETTE su un qualsiasi motore di ricerca e il primo risultato sarà sicuramente il sito in questione.

Perchè sto parlando di una cosa simile? Semplice!

giovedì 14 luglio 2011

La fine di Harry Potter


L'epilogo di una saga.
Un evento mondiale di notevole portata, considerando che ormai anche i muri conoscono il famoso maghetto che da anni invade periodicamente librerie e cinema.
Ad essere precisi sono circa 14 anni (1997) dal primo libro e 10 anni dal primo film (2001).
Harry si avvia verso l'ultimo scontro con il suo acerrimo nemico Tom Riddle e (quasi) tutti si mangiano le unghie nell'attesa di conoscere la fine della storia.
Come riuscire a restare indifferenti al fenomeno generazionale fuoriuscito dalla penna della Rowling?

La scrittrice più ricca al mondo ci ha abituato a finali inaspettati, colpi di scena e morti improvvise, nonchè ad un progressivo aumento delle ambientazioni "dark" nei film della saga e proprio per questo forse l'esito finale dello svolgersi delle vicende dei protagonisti, per gli ignari spettatori, è avvolto più che mai nel mistero.
Gioca un ruolo molto importante forse anche l'affezionamento agli attori in carne e ossa, a questi ragazzi e ragazze che hanno permesso ai protagonisti del libro di prendere vita, donando forse anche un tocco di personalità alle situazioni e svolgendo il loro compito molto bene.

lunedì 11 luglio 2011

Scott Pilgrim


Storie d'amore, lotte all'ultimo sangue, ex fidanzati malvagi, rock bands, robot giganti, problemi di disoccupazione, compagni di stanza omosessuali, superpoteri e umorismo pungente...
Com'è possibile combinare tutti questi elementi e farceli stare insieme in un unica opera facendo in modo che questa non cada nel ridicolo?
Non chiedetelo a me, chiedetelo piuttosto a Scott Pilgrim o meglio alla geniale mente che l'ha ideato, Bryan Lee O'Malley.
Parliamo di una storia, nel caso non si fosse capito, molto particolare, lineare e comune a primo impatto, ma non temete: l'effetto dura poco... subito dopo ci si rende conto di trovarsi davanti a un piccolo capolavoro che riesce a unire vicende serie e divertenti, momenti di vera e propria adrenalina e morali profonde su cui riflettere.

Mi sembra doveroso iniziare dando qualche accenno alla trama. Non temete, odio personalmente gli spoiler e non rivelerò nessuna informazione di troppo, mi limiterò a fornirvi solo il necessario.

venerdì 8 luglio 2011

Un fiume di interrogativi


"Io di risposte non ne ho, mai avute e mai ne avrò..." diceva così una vecchia canzone di Max Pezzali.

Beh, io mi schiero dalla sua parte!

Secondo me aveva proprio ragione, certe risposte noi non le abbiamo, o almeno non a determinate domande.
Con queste sue parole penso proprio che intendesse riferirsi alle domande importanti della vita, non certo a "che ore sono?" oppure a "crudo o cotto?"  ma a veri e propri dilemmi esistenziali...
Sempre di testa mia, mi sento di concludere che i cosidetti "dilemmi esistenziali" non nascono dal nulla, siamo noi che li rendiamo tali, concentrando la nostra curiosità verso dei punti interrogativi da noi personalmente scelti, sino a trasformare questa ricerca in una necessità.
Non è chiaro?
Potrei porvi qualche argomento in esame come esempio: senso della vita, significato delle proprie scelte, ineluttabilità del destino, problemi della società, esistenza di Dio, vita dopo la morte, bene e male... e potrei continuare ancora per molto.

martedì 5 luglio 2011

La Notte della Rete

Data odierna: Martedì 5 Luglio, un giorno come gli altri, diranno i più...
Infatti non tutti sanno che oggi nel nostro amato Bel Paese si gioca una partita importantissima che vede in campo uno degli ultimi baluardi di speranza rimasto a noi italiani, una speranza di libertà di parola e di pensiero, forse l'ultimo vero mezzo rimasto libero in una società così corrotta: Internet.

Ebbene si, oggi in Italia si deciderà se affidare o meno la gestione del Web alle mani del nostro governo, privatizzarlo praticamente, ovvero arrogarsi il diritto di rimuovere o oscurare siti, un pò come succede da anni in Cina.
Cito direttamente le parole precise prese da una nota:


«L’Agcom (Autorità Garante per le Comunicazioni) si appresta a votare una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice. Su internet oltre 130.000 cittadini hanno espresso il loro dissenso via email all’Agcom e cresce di ora in ora il passaparola su Facebook, una mobilitazione on-line e off-line che ha già dimostrato con il referendum quanto possa risultare incisiva. Ma la protesta continua anche fuori dal web»

Bello no?
Non bastavano TV, radio, pubblicità, propaganda e puttanate varie...

domenica 3 luglio 2011

Chi si fa un altro giro?


Ciò che ha un inizio ha anche un fine, questo è un dato di fatto.
E nulla fa eccezione a questa regola, a partire dalle cose più importanti sino a quelle più futili.
Delle volte sono momenti che aspettiamo con ansia, come la fine del turno di lavoro, della giornata di scuola o anche di un film noioso al cinema; altre volte ci troviamo comprensibilmente spiazzati e spaventati davanti all'inevitabile fine di qualcosa che ci andava a genio, come ad esempio le vacanze, la rottura di una relazione o persino dinanzi alla nostra ultima merendina preferita rimasta nella scatola.

Sostanzialmente in entrambi i casi è il "cambiamento" che ci attrae o ci spaventa, si cerca o si evita quel qualcosa che potrebbe cambiare, anche di poco, le nostre vite.
A pensarci meglio si realizza che tutti i cambiamenti, piccoli o grandi, che si susseguono nel naturale corso delle nostre esistenze sono inevitabilmente accompagnati, o meglio preceduti, dalla fine di qualcosa.
E' sufficiente riflettere un attimo per rendersene conto...